venerdì 23 marzo 2018

“Sulla situazione delle scuole di Ostra le bugie di Storoni hanno le gambe corte”


È davvero sorprendente come il Sindaco Storoni, a quasi quattro anni dal suo insediamento, non abbia ancora capito che la realtà non può essere mistificata con vuote parole e che i cittadini non hanno più voglia di essere presi in giro e considerati inferiori.
Così è capitato la scorsa settimana, con il comunicato stampa sulla scuola, con cui il Sindaco poeta ha tentato, maldestramente, di nascondere il proprio fallimento cercando di dare colpe ad altri o cercando di spacciare il suo nulla con grandi risultati.
È oramai assodato che da quando è stato eletto, Storoni ha completamente abbandonato qualsiasi attenzione alla sicurezza dei plessi scolastici, ponendo al centro del suo mandato la realizzazione della palestra della scuola Crocioni, concepita più come seconda struttura sportiva coperta che come supporto alle attività didattiche.
È documentalmente provato che dal momento del suo insediamento e fino al dicembre del 2016 (dopo i pericolosi terremoti che hanno investito anche il nostro Comune), questa Amministrazione ha interrotto la serie degli incarichi per valutare la vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, che la precedente amministrazione aveva varato (prima con la Scuola “Crocioni” di Ostra, poi con la Scuola “Morganti” di Pianello ed infine con la Scuola Media “Menchetti”).
È noto come il Sindaco Storoni, pur avendo ricevuto nel marzo del 2015 lo studio della vulnerabilità sismica della “A. Menchetti” di Ostra che attestava un indice pari allo 0,293 (quindi ben al di sotto della soglia di sicurezza) non solo non ha chiuso la scuola, come è accaduto in altri Comuni, ma ha taciuto il dato per oltre un anno ai genitori, giungendo a dire, all’indomani della prima scossa del 24 agosto 2016, che la Scuola Media di Ostra è sicura.
È purtroppo accaduto che in questa grave situazione il Comune di Ostra, guidato dal Sindaco Storoni, abbia perso tutti i finanziamenti che avrebbero potuto risolvere il problema, e qui non ci riferiamo tanto e solo al bando del 2015, indetto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), che prevedeva un finanziamento in favore degli enti locali per le indagini di vulnerabilità sismica dei solai degli edifici scolastici (le cui risorse ci avrebbero allora permesso di completare le indagini sui due plessi all’epoca non esaminati, coprendone in toto o in parte le relative spese), ma anche e soprattutto agli altri bandi che Storoni non cita.
Ostra non ha infatti partecipato, nel 2016, al bando dell’INAIL che metteva a disposizione ben 1,8 miliardi di euro per la realizzazione di scuole, e (cosa ben peggiore) non ha partecipato al bando “Scuole Sicure”, con cui il MIUR concedeva ai Comuni oltre un milione e mezzo di euro (€ 1.580.000,00) per l’adeguamento sismico dei plessi scolastici.
È ovvio, quindi, che nel Consiglio Comunale del 12 febbraio scorso, dopo aver letto in Gazzetta Ufficiale i tanti soldi erogati da questo bando alle scuole dei Comuni a noi limitrofi, come consiglieri comunali abbiamo chiesto al Sindaco il perché Ostra non avesse partecipato e lo abbiamo invitato a aderire al nuovo bando per il 2018 (almeno nel 2020 si potranno avere le risorse). Dalle sue parole e dai suoi silenzi, ci siamo resi perfettamente conto che Storoni ancora una volta era impreparato e sorpreso, tant’è che appena qualche giorno dopo la seduta consiliare, la Giunta modificava il Piano delle Opere Pubbliche per il 2018/2020 e vi inseriva la sistemazione della Scuola “Menchetti” e della Scuola dell’Infanzia “Biancaneve”, con progetti in evidente contrasto con quel piano di edilizia scolastica concepito sulla carta ma di cui, ad oggi, non è stata abbozzata neanche la strategia.
Siamo contenti di aver evitato, con il nostro contributo, che Ostra non partecipasse neanche al quarto bando, ma siamo anche arrabbiati, come la gran parte della popolazione ostrense, per il modo in cui il Sindaco ha o, meglio, non ha gestito la vicenda, e feriti per le gratuite ed infondate accuse rivolteci, con l’unico scopo di coprire il fallimento di questa amministrazione.
Caro Storoni se qualcosa fa acqua ad Ostra è proprio il suo modo di gestire la cosa pubblica e di travisare i fatti.
Com’è nostra abitudine, vogliamo consentire ai lettori di poter verificare quanto scriviamo, a differenza invece del Sindaco che si guarda bene dal farlo, per questo invitiamo tutti i cittadini che volessero approfondire la vicenda a collegarsi a questo link: http://www.progetto-ostra.it/scuola/relazione_scuole_Ostra_e_documenti.pdf permetterà loro di leggere il reale accadimento dei fatti collegandosi direttamente agli atti perché, come ci insegnavano a scuola, le bugie hanno le gambe corte.

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