sabato 19 marzo 2016

Mangialardi sulla Biogas di Ostra: “No alla sua realizzazione. Auspico che la pianificazione venga rivista”

Per me sarebbe sicuramente molto più facile e populistico esprimere contrarietà alle centrali biogas.
Invece, poiché non ho mai ceduto alle pulsioni semplicistiche e demagogiche del no a tutto, quelle che, spesso senza avanzare proposte alternative, si limitano a contestare qualsiasi progetto, a scanso di equivoci dico in maniera molto chiara che sono personalmente favorevole al biogas. Lo sono perché credo che mentre altri urlano e contestano, chi governa ha il dovere di dare risposte ai bisogni delle comunità che amministra. E ritengo che, oggi, produrre energia da fonti rinnovabili, nel caso specifico utilizzando materiale organico proveniente dal riciclo dei rifiuti, sia indispensabile per i nostri territori. È evidente, però, che la questione necessita di essere inquadrata nell'ambito della pianificazione energetica regionale, per favorire un modello di sviluppo davvero sostenibile e per evitare gli errori e i pasticci del recente passato, che non hanno fatto altro che creare problemi, confusione e contenziosi. In questo senso, proprio perché sono abituato a guardare in maniera non ideologica alla complessità delle situazioni, dico che sono assolutamente contrario alla costruzione del digestore anaerobico alla Zipa di Ostra. Anzi, penso che chi ha competenza in materia dovrebbe rivedere al più presto tale decisione, in virtù dei rischi legati alla vulnerabilità idrogeologica dell’area, come dimostrato drammaticamente dagli eventi alluvionali del maggio 2014. Tutto ciò, l'ho già manifestato lo scorso anno alla Regione Marche, in tempi non sospetti. Questa è la mia posizione coerente e cristallina, a differenza di chi, invece, oggi manifesta contrarietà, ma in passato, anche attraverso ruoli istituzionali, ha contribuito a sostenere quel progetto.

da Maurizio Mangialardi
sindaco di Senigallia

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