venerdì 17 aprile 2015

Ostra: Progetto Ostra, 'All'Arca Volante' è stato impedito di volare'

Vorremmo idealmente unire anche noi le nostre mani a quelle fotografate in calce alla lettera pubblicata alcuni giorni fa su Facebook a firma di una delle educatrici dell’associazione “Arca Volante”: per esprimere gratitudine, per quanto è stato fatto negli ultimi vent’anni a Ostra, ma anche per manifestare il nostro radicale disappunto per quanto sta accadendo da qualche settimana.
Non intendiamo discutere sulla legittimità dell’operazione promossa dall’Amministrazione Storoni, ma ancora una volta ci interroghiamo sull’opportunità di quanto è accaduto. All’”Arca Volante” è stato impedito di volare. Il servizio di animazione del Centro di Aggregazione di Ostra è stato assegnato tramite un bando e quindi, apparentemente nel modo più democratico e meritocratico possibile. Purtroppo, però, la richiesta di alcuni requisiti non di tipo professionale, ma burocratici e formali, era tale da impedire all’”Arca Volante” di partecipare. Ricordiamo che il servizio ha da qualche anno la titolarità in capo al Comune, ma è nato ad Ostra grazie allo spirito di iniziativa di un gruppo di persone, appoggiate prima alla cooperativa P.A.R.S. di Civitanova, nell’ambito dei progetti di prevenzione del disagio giovanile, che poi hanno costituito autonomamente l’associazione “Arca Volante”, che si muove all’interno dei progetti di promozione dell’agio. Il servizio, nato come privato, è stato poi convenzionato dal Comune, che ne ha sempre riconosciuto la validità e il valore, tanto da rinnovarne di anno in anno l’incarico di gestore all’Arca Volante, proprio nel rispetto di una storia, che non poteva essere ignorata. Soltanto oggi l’Amministrazione, forte di questa titolarità, decide di cancellare d’un colpo quella storia lunga non solo di anni, ma di incontri, di esperienze, di percorsi educativi condivisi, della stima e della credibilità acquisite presso le famiglie. Venti anni segnati da volti riconoscibili e credibili, da percorsi di formazione, aggiornamenti professionali, attività di sostegno alla genitorialità; da giovani studenti coinvolti nelle attività, dalla presenza attiva nel territorio. In una collaborazione così lunga, problemi e difficoltà possono essere sorti, anche suscitati dai continui cambiamenti normativi, ma in un paese civile ci si confronta, si fanno proposte, si pensano modalità nuove. Invece l’Arca Volante viene consapevolmente esclusa, dopo lunghi periodi di promesse balbettate, di rinvii, appuntamenti mancati, motivazioni… immotivate, fino alla conclusiva beffa del bando. Ma la macchina innovatrice dell’ Amministrazione non si è arrestata qui: il Centro di Aggregazione, finalmente, dopo anni di improbabili adattamenti, godeva di una sistemazione adeguata in un luogo centrale, facilmente raggiungibile e che, tramite un passaggio interno, consentiva anche di utilizzare spazi all’aperto (la piazzetta Gherardi e il “Giardino delle Sore”), senza esporre i ragazzi al pericolo del traffico. Oggi quei locali, completamente allestiti, dotati di mobilio ed attrezzature, sono chiusi e inutilizzati. Il Centro di Aggregazione è stato trasferito in toto nei locali della Biblioteca Comunale e, sottolineiamo, in toto: non limitatamente ad alcune attività compatibili con il luogo istituzionale, che l’accoglie. Gli orari di servizio per lo più coincidono ed è evidente che si tratta di due servizi inconciliabili. Chi sceglie la Biblioteca come luogo di studio (ed i ragazzi erano tanti), chiede silenzio e tranquillità. Oggi gli utenti sono rimasti pochissimi, perché relegati nelle stanze più piccole, impediti di usare il servizio internet, prima a loro totale, seppure controllata, disposizione, e perché infastiditi dall’inevitabile rumore dei più piccoli. Ma anche gli utenti del Centro di Aggregazione sono pochi, probabilmente perché s’è spezzata quella storia di fiducia consolidata nel tempo. E’ stata davvero una mossa da grandi strateghi: non era facile con una sola decisione compromettere un servizio attivo da vent’anni e un altro che da vent’anni era atteso da molti; non era facile e non possiamo che riconoscere al nostro Sindaco e ai suoi colleghi questa singolare abilità….
da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it

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