lunedì 13 aprile 2015

Ostra: il sindaco replica a Progetto Ostra, 'Il pensiero debole e il giudizio aprioristico dei malpensanti'


Il comunicato del gruppo progetto Ostra sulla vicenda del settore ragioneria più che una riflessione politica è un romanzo alla Dan Brown, dove si prendono alcuni elementi e documenti e ci si costruisce intorno la storia.
A tratti ha le parvenze di un thriller, dove una responsabile di settore (Ragioneria) è allo stesso tempo vittima e carnefice di se stessa. Si parla di atteggiamenti inopportuni, ma di chi? Le tappe della storia sono le seguenti:
1.La Giunta, come ampiamente discusso in campagna elettorale inizia a ragionare sulle convenzioni. Serve indubbiamente riorganizzare la macchina comunale (l'ex sindaco Olivetti con la delega al personale dovrebbe conoscere le difficoltà degli uffici). Uno dei settori interessati è anche quello della ragioneria, dove la responsabile ha formulato la richiesta di mobilità.
2.Siamo nel 2014 e le mobilità tra Enti di qualsiasi tipo è possibile. Olivetti come capogruppo è a conoscenza del percorso. Vede delibere, determine e protocolli. La stessa responsabile cura il personale e redige il piano del fabbisogno.
3.Successivamente cura anche il bando per la mobilità in entrata di una nuova figura. E' già il 2015 e le regole sono cambiate: le mobilità sono possibili solamente da Area Vasta a Comuni. (su questo, visto che è un provvedimento nazionale la minoranza poteva informarsi prima per non dire sciocchezze).
4.Essendo un bando pubblico può partecipare chiunque abbia i requisiti ed essendo pubblico anche il momento della discussione chiunque può ascoltare. Infatti un cittadino non di Ostra partecipa come auditore. Siccome il bando è stato pubblicizzato e siccome la selezione non è stata fatta a porte chiuse e siccome non crediamo che la nostra ex responsabile, già responsabile sotto le amministrazioni precedenti, abbia posto la sua firma su atti discutibili, di chi sono gli atteggiamenti inopportuni? Visto che infierire su chi è nel torto è un atteggiamento che non ci piace, sorvoliamo sulle accuse improbabili del gruppo di minoranza, chiedendo di contro di iniziare ad essere più consapevoli e responsabili nel promuovere certe riflessioni.
da Andrea Storoni
sindaco di Ostra

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