domenica 9 novembre 2014

Ostra: bilancio, Progetto Ostra replica al sindaco Storoni


Sembra che il più grande lavoro che impegni il nostro Sindaco sia quello di rispondere ai nostri comunicati stampa, e constatiamo, vista la virulenza delle sue risposte (spesso infarcite con paragoni fecali) che ciò gli costi particolare sforzo.
Poiché è evidente il profondo travaglio che vive il nostro primo cittadino, nella consapevolezza della sua incapacità a governare, abbiamo sempre evitato di prolungare le inutili querelle che potevamo scatenare nel rispondere ai suoi comunicati tanto fantasiosi quanto infondati, ma stavolta non possiamo certo farne a meno. Innanzitutto, è ora che Storoni, visto che è anche titolare dell’assessorato al bilancio ed ai tributi del nostro Comune, cominci ad essere preciso con i numeri: nel 2014 noi abbiamo avuto l’onore di governare Ostra per 4 mesi e 25 giorni e non 6 mesi come scrive il nostro Sindaco, a cui ricordiamo, che è lui che da quasi sei mesi e mezzo governa la nostra città.
Entrando nel merito del comunicato vorremmo chiedere al Sindaco: ma se proprio la situazione economica che avevamo lasciato era così disastrosa, come Lei afferma, per quale motivo Lei ha deciso di aumentarsi il compenso del 27% rispetto al quello precedente? Per essere più semplici e tornando alla metafora della famiglia, a Lei tanto cara, Le vorremmo chiedere: Come definirebbe quel padre di famiglia che, nonostante fosse davvero consapevole delle enormi difficoltà che sta attraversando la Sua famiglia, decidesse di sottrarre i soldi necessari per far mangiare i propri figli per acquistarsi le sigarette? Noi riteniamo che lo stesso giudizio che potrebbe essere dato a quel padre, andrebbe certamente a Lei affibbiato, se davvero avesse deciso di aumentare il proprio compenso, pur nella consapevolezza del disastro economico che Lei stesso paventa.
Le cose, in realtà, sono ben diverse: appena insediato Lei non ha avuto nessun problema con il bilancio comunale di Ostra (gestito in modo impeccabile dall’assessore Barigelli), tant’è che non ha avuto alcuna remora ad aumentare il suo compenso. Siamo convinti che per Lei il bilancio Comunale presenta un unico problema: quello della Sua comprensione oggettiva (visto la Sua endemica idiosincrasia con i numeri). L’unico innegabile pericolo, che davvero corre il nostro bilancio, infatti, è l’incompetenza della persona cui la nuova Amministrazione ne ha affidato la gestione: Lei stesso.
Non perda tempo quindi ad accampar scuse o a cercare di prendere meriti altrui (quel finanziamento cui fa riferimento è frutto di una grossa opera di mediazione portata avanti dalla Amministrazione che l’ha preceduta e Lei ha avuto solo la fortuna di raccoglierne i frutti), cominci a studiare bene la contabilità del nostro Comune, Le consentirà di evitare di tartassare inutilmente i cittadini di Ostra (come ha già fatto con la TASI), di trovare le risorse necessarie per garantire i servizi di cui il nostro paese ha bisogno (senza doverli tagliare, come Lei ha già fatto) e, soprattutto, di far figuracce, come nel Consiglio del 30 settembre scorso, quando nonostante avesse la delega al bilancio, non sapeva neanche quanto sarebbe stato il costo che sarebbe ricaduto sul nostro Comune dalla convenzione stipulata con Ostra Vetere che stavamo approvando.
Quanto all’alienazione dell’ex ospedale vorremmo farle presente che, qualora non se ne fosse accorto, nel bilancio predisposto da Lei, si prevede la vendita dell’intero complesso (il valore in entrata da Lei previsto coincide pienamente con il prezzo stimato dell’intero immobile) e non di una parte, come oggi va falsamente scrivendo! Anche per quanto riguarda la convenzione relativa alla funzione del segretario comunale ed alla delibera sul ricorso avverso la sentenza del biogas, una domanda ci sorge spontanea: se davvero per Lei il Segretario Comunale ha un ruolo fondamentale solo per la supervisione e perizia burocratica nella redazione di atti e delibere, per quale motivo nella delibera 123 del 17.10.2014, quella con cui Lei e la sua Giunta avete deciso di ricorre al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Marche, cambiando il legale precedentemente nominato da noi, non avete ascoltato per nulla il parere contrario che sul punto ha espresso il segretario comunale assieme al responsabile di settore?
Come vede caro Sindaco, noi parliamo citando documenti, non canzoni….., ma considerata la sua smodata passione per gli aforismi vorremmo dedicargliene uno tra i più famosi: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio” (Oscar Wilde).
da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it

Nessun commento:

Posta un commento