lunedì 20 ottobre 2014

Ostra: l'opposizione al sindaco, 'Non mistifichiamo la realtà'


Rimandiamo al mittente la nota piccata del Sindaco Storoni contenuta nel suo comunicato stampa, a proposito dell’aumento del deposito cauzionale, deliberato dal Consiglio dell’AATO 2: vogliamo ribadire con forza che non è nostra abitudine mistificare la realtà, né scrivere o parlare senza cognizione di causa.
Su una cosa Storoni ha ragione: abbiamo avuto notizia dell’aumento del deposito cauzionale per l’acqua pubblica solo dagli organi di stampa, grazie alle tante voci di dissenso levatisi di fronte a questo nuovo ingiusto prelievo. Ciò, tuttavia, non è certo dipeso da una nostra negligenza, quanto piuttosto dalla condotta del nostro primo cittadino che, a differenza di quanto aveva promesso in campagna elettorale, si è ben guardato dal condividere con i consiglieri una decisione così importante che ha poi avallato. Il contorsionismo dialettico usato dal Sindaco nel suo comunicato per sfuggire alle sue responsabilità non ha alcun effetto, perché è davvero difficile nascondere con le sole parole la verità. Prima di tutto vi è da chiedersi: se la delibera (che il nostro Sindaco ha votato prima e difeso poi) non ha inciso di fatto sul costo del servizio idrico che le famiglie dovranno sopportare nei prossimi mesi, perché un membro del CdA della stessa AATO 2 si è dimesso, chiedendo anche le dimissioni degli altri componenti? Perché un consigliere regionale ha trovato giusto intervenire per criticare l’operato dell’assemblea? Perché gruppi di minoranza di alcuni Comuni limitrofi hanno espresso forti perplessità sulla delibera? Tutti costoro hanno peccato di superficialità, come lui ci accusa? Tutti costoro, insieme a noi hanno scritto solo sciocchezze? Evidentemente no, caro Sindaco, perché la realtà dei fatti è ben diversa dalla sua solita ricostruzione parziale. In realtà dopo i rumors giornalistici e soprattutto prima di intervenire sull’argomento ci siamo documentati, siamo venuti in possesso della delibera n°10 del 29/09/14 ed abbiamo analizzato il suo contenuto (altrimenti come avremmo fatto a sapere che Lei, caro Sindaco, non solo era presente, ma ha anche votato a favore di questo testo?). Se ha notato lo schema di aumento che Lei ha deliberato si sarà accorto che coloro che beneficiano della fatidica riduzione sono quelli della fascia di consumo fino a 60 mc/anno (utenze composte da un’unica persona o altre tipologie con consumi estremamente limitati). Tutte le altre utenze hanno un evidente aumento, specie se riferito al deposito medio pagato, vale a dire l’importo già versato dalle famiglie, come evidenziato anche nell’allegato della delibera (è possibile visionare il documento integrale sul nostro sito www.progetto-ostra.it). Gli aumenti riguarderanno i depositi cauzionali medi già versati che passeranno da € 13,35 a € 27,00 (fascia di consumo da 60 a 120 mc/anno), da € 12,19 a € 44,00 (fascia di consumo da 120 a 180 mc/anno), da € 11,24 a € 87,00 (fascia di consumo oltre 180 mc/anno). Vorremmo farle presente che nel novero delle 49.234 utenze che subiranno l’aumento, anche grazie al suo voto favorevole, c’è la stragrande maggioranza delle famiglie, dal momento che il maggior consumo non è collegato alla maggiore ricchezza, ma al maggior numero di componenti del nucleo familiare. Saranno queste famiglie che dovranno versare complessivamente un conguaglio alla Multiservizi per il deposito cauzionale stimato in oltre 1,5 milioni di Euro (che potremmo anche definire “prestito forzoso” imposto alle famiglie a costo zero per l’azienda), soldi che avrebbero potuto avere una migliore destinazione in questo momento di difficoltà economica. Come vede anche stavolta abbiamo disobbedito al suo consiglio: non abbiamo tenuto acqua in bocca, come lei magari poteva sperare, perché il nostro compito è e sarà sempre quello di partecipare la verità a tutti i cittadini di Ostra, con l’augurio che voglia cominciare ad ascoltarci.

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