domenica 5 ottobre 2014

Ostra: il Comune verso il ricorso. Storoni, “salute, trasparenza e corretta informazione”


Non c’è nulla di istintivo nella delibera discussa e adottata nel Consiglio Comunale di giovedi sera, che è il frutto di una serie di approfondimenti e di incontri con la cittadinanza, il Comitato e gli organi sovracomunali.
Stesso percorso poteva essere tracciato almeno due anni fa, ma chi ci ha preceduto anche ieri sera ha preferito alzarsi, abbandonare l’aula e disertare la votazione, per dedicarsi al loro sport preferito che è quello delle mezze verità. Triste epilogo di una storia che si è autoalimentata sulla base di interessi di parte, cattive informazioni, falsi paladini, silenzi e cambi improvvisi di posizione. Oggi con estrema serietà e raziocinio, non con la pancia, vogliamo governare gli eventi con il preciso compito di salvaguardare la salute dei cittadini e la sicurezza del territorio, provando a anche sopperire alle mancanze e alle negligenze che sono intercorse in questi due anni. Due le mosse da affrontare prioritariamente: avviare un’istruttoria che fotografi la situazione attuale con dei rilevamenti tecnici (anche a seguito degli avvenimenti alluvionali del 3 Maggio), affidati ad ASUR, ARPAM e Autorità di bacino, così che il Sindaco possa utilizzare i suoi poteri in materia sanitaria (secondo l’art.216 del T.U.LL.SS.) per l’eventuale emissione di un’ordinanza. Allo stesso tempo, procedere in tempi brevi con la presentazione del ricorso al Consiglio di Stato per fare luce e garantire un’ulteriore disamina di tutto il percorso autorizzativo dell’impianto, portando a conclusione l’iter giudiziario avviato fino a questo momento.
Dopo quasi due ore di discussione la minoranza non aveva ancora capito la ricchezza della nostra posizione e la tutela che questa garantisce soprattutto in termini sanitari!

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