L’ Amministrazione
Olivetti con la delibera n.163 del 29.12.2011 ha formulato un atto di
indirizzo per la realizzazione della piattaforma tecnologica “ Smart
Town”, redatto dalla Telecom, per lo sviluppo della Città Digitale,
concepito in modo innovativo in termini di risparmio energetico,
contenimento dei costi di gestione/manutenzione (impianto pubblico di
illuminazione) e di nuovi servizi alla collettività.
Il tutto per un importo totale di euro 744.163,80, da pagare alla
Telecom con 60 rate bimestrali per 10 anni; quindi un totale di
74.416,38 euro l’anno .Il costo di questo progetto, graverà
ulteriormente, in aggiunta all’Imu, all’addizionale Irpef e agli altri
aumenti dei Servizi comunali, sulle tasche di tutti i cittadini e, in
questo momento di difficoltà economiche, sinceramente riteniamo che sia
inopportuno .
Se si voleva, come anche da Noi auspicato, e in parte realizzato dalle precedenti Amministrazioni, risparmiare sui costi dell’elettricità per la pubblica illuminazione, si potevano scegliere altre tecnologie, ugualmente efficaci, presenti sul mercato, ma meno costose. Ovviamente non avremmo avuto il telecontrollo dei punti luce, per cui per sapere se una lampadina non funziona occorre la telefonata di un cittadino o la vigilanza dei dipendenti del Comune, come è sempre stato, così come non avremmo servizi internet ai vari angoli della città, ma di fronte a quello che ci costerà annualmente tale Servizio, pensiamo che i cittadini ne avrebbero fatto volentieri a meno.
Considerato, anche, che per mancanza di risorse non si provvede alla sistemazione delle strade, non si procede alla riqualificazione della palestra, stralciata dal piano delle opere pubbliche, fino ad avere difficoltà nel rifornire di materiali per uso igienico-sanitario ( sapone, detersivi, carta igienica e il materiale delle cassette del pronto soccorso ) le scuole. Per ulteriori commenti, aspettiamo di sentire che cosa riferirà il Sindaco su tale progetto nell’apposito Consiglio Comunale, richiesto dalla Lista di minoranza.
da Giorgio GraziosiSe si voleva, come anche da Noi auspicato, e in parte realizzato dalle precedenti Amministrazioni, risparmiare sui costi dell’elettricità per la pubblica illuminazione, si potevano scegliere altre tecnologie, ugualmente efficaci, presenti sul mercato, ma meno costose. Ovviamente non avremmo avuto il telecontrollo dei punti luce, per cui per sapere se una lampadina non funziona occorre la telefonata di un cittadino o la vigilanza dei dipendenti del Comune, come è sempre stato, così come non avremmo servizi internet ai vari angoli della città, ma di fronte a quello che ci costerà annualmente tale Servizio, pensiamo che i cittadini ne avrebbero fatto volentieri a meno.
Considerato, anche, che per mancanza di risorse non si provvede alla sistemazione delle strade, non si procede alla riqualificazione della palestra, stralciata dal piano delle opere pubbliche, fino ad avere difficoltà nel rifornire di materiali per uso igienico-sanitario ( sapone, detersivi, carta igienica e il materiale delle cassette del pronto soccorso ) le scuole. Per ulteriori commenti, aspettiamo di sentire che cosa riferirà il Sindaco su tale progetto nell’apposito Consiglio Comunale, richiesto dalla Lista di minoranza.
Pd Ostra
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